agosto 2018 Newsletter dell'Aran Sicilia
 

29/08/2018

  Info Aran Sicilia

Il Presidente della Regione, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n.270 del 25 luglio 2018, ha nominato con decreto D.P. n. 422/ Serv.1/S.G. i componenti del Comitato direttivo dell’Aran Sicilia: Presidente – Avv. Accursio Gallo; Componente – Dott. Cibin Paolo; Componente – Dott. D’Appolito Giuseppe.
Vai al documento

 
   
  Legislazione

Legge 9 agosto 2018, n. 96
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12  luglio 2018, n.  87,  recante  disposizioni  urgenti  per  la  dignità  dei lavoratori e delle imprese.
GU n.186 del 11-8-2018
Le novità fondamentali  in vigore dopo la conversione del decreto dignità possono riassumersi:
• una parte corposa del provvedimento punta a combattere il lavoro precario.
• esonero contributivo nei confronti dei datori di lavoro privato che assumeranno, negli anni 2019 e 2020, lavoratori under35 a cui verranno applicate le disposizioni in materia di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti (d.lgs. n. 23/2015).
• per i licenziamenti illegittimi aumenta l'importo delle indennità.
Vai al documento

Circolare Presidenza prot 43334 del 8/8/2018
Rimodulazione assetti organizzativi dei dipartimenti regionali. Linee di orientamento
Vai al documento

   
  Giurisprudenza

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro - Sentenza n. 7844/2018
Straining sul posto di lavoro.
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza che di seguito si riporta, ha trattato un caso di straining, ovvero una forma più lieve di mobbing, riconoscendo ancora una volta il risarcimento del danno per chi ha subito questi comportamenti vessatori sul luogo di lavoro che, al contrario del mobbing, non hanno il carattere della continuità del tempo ma sono ugualmente lesivi della dignità del lavoratore.
Vai al documento

Corte di Cassazione - Sentenza n. 15652/2018
Rapporto di lavoro - Ferie residue - Mancata concessione - Domanda - Carattere irrinunciabile del diritto alle ferie - Diritto all'indennità sostitutiva
Vai al documento

Corte di Cassazione - Sentenza n. 20924/2018
Decadenza decennale per il riscatto della laurea.
La Cassazione precisa che il diritto al riscatto della laurea ai fini pensionistici decade decorsi 10 anni dalla domanda amministrativa, come previsto dall'art. 47 del D.P.R n. 639/1970 sulla revisione degli ordinamenti pensionistici.
Vai al documento

Corte di Cassazione - Sentenza n.35792/2018
Il whistleblowing e l’attività investigativa del dipendente.
La Suprema Corte affronta, per la prima volta, un caso in cui è invocata l’applicazione del whistleblowing che consiste nella segnalazione compiuta da un lavoratore che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di una frode, un rischio o una situazione di pericolo che possa arrecare danno all’azienda/ente per cui lavora, nonché a clienti, colleghi, cittadini, e qualunque altra categoria di soggetti.
Il campo di applicazione di tale tutela, prevista dalla legge 190/2012 con riguardo esclusivamente per i dipendenti pubblici, è stato poi ampliato dalla legge 179/2017 anche ai lavoratori di aziende private.
Nel caso in esame il dipendente si era improvvisato investigatore e aveva violato la legge per raccogliere prove di illeciti nell’ambiente di lavoro e, nello specifico, per dimostrare la vulnerabilità del sistema informatico adottato dal datore, usando l’account e la password di un altro dipendente e creando un falso documento di fine rapporto a nome di una persona che non aveva mai lavorato nell’istituto.
In primo grado, il Tribunale affermava la penale responsabilità del dipendente ex art. 615 c.p. (interferenze abusive nella vita privata). Su ricorso dell’imputato la Corte d’Appello di Bologna dichiarava l’improcedibilità, ai sensi dell’art. 131 c.p.c. del reato suindicato e condannava il lavoratore per illecito accesso al sistema informatico.
Il lavoratore proponeva ricorso in Cassazione  che chiarisce che la norma non ipotizza nessun obbligo di “attiva acquisizione di informazioni autorizzando improprie attività investigative, in violazione dei limiti imposti dalla legge”.
In conclusione, secondo la Cassazione, la condotta del lavoratore non può essere giustificata, neppure in virtù di uno scusabile errore sull’esistenza di un dovere in conseguenza del quale il fine avrebbe giustificato i mezzi. Per valutare la scriminante dell’adempimento del dovere valgono gli stessi criteri adottati per “l’agente provocatore”. E’ giustificata solo la condotta che non si inserisce “con rilevanza causale” nello svolgimento dell’atto criminoso, ma interviene in “modo indiretto e marginale, concretizzandosi prevalentemente in un’attività di osservazione, di controllo e di contenimento delle azioni illecite altrui”.
Vai al documento
 

   
  Varie

INPS - Messaggio 07 agosto 2018, n. 3114
Modalità di fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della legge n. 104/92 e del congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001. Chiarimenti
L'INPS fornisce chiarimenti sulla fruizione dei permessi ex legge 104 in caso di turni di lavoro notturno e festivi, nonché su riproporzionamento giornaliero e frazionabilità in ore per lavoratori part-time
Vai al documento

INPS - Messaggio 22 agosto 2018, n. 3190
Gestione delle trattenute su pensioni erogate in regime di totalizzazione ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 42, e in regime di cumulo ai sensi della legge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificata dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232
Vai al documento

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA - Comunicato 14 agosto 2018
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di giugno 2018, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'articolo 54 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica)
Vai al documento