gennaio 2019 Newsletter dell'Aran Sicilia
 

30/01/2019

  Info Aran Sicilia

Firmata ipotesi di accordo del CCRL
Il 28.1.2019 l’Aran Sicilia, rappresentata dal Comitato direttivo presieduto dall’avv. Accursio Gallo, e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo del CONTRATTO COLLETTIVO REGIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO NON DIRIGENZIALE DELLA REGIONE SICILIANA E DEGLI ENTI DI CUI ALL’ART. 1 DELLA LEGGE REGIONALE 15 MAGGIO 2000, N. 10 per il TRIENNIO NORMATIVO ED ECONOMICO 2016-2018. L’ipotesi di accordo sarà trasmessa dall'ARAN SICILIA, corredata dalla prescritta relazione tecnica, al Presidente della Regione. Solo dopo aver acquisito il parere favorevole del Governo, l’Agenzia potrà trasmettere alla Corte dei conti l’ipotesi di CCRL con la quantificazione dei costi contrattuali. La Corte dei conti,dopo aver verificato la compatibilità dei costi contrattuali con gli strumenti di programmazione e di bilancio della Regione Siciliana, potrà certificare positivamente l’ipotesi , che a questo punto verrà sottoscritta in via definitiva dal Presidente dell’Aran Sicilia. Dopo la sottoscrizione definitiva, l’ipotesi d’accordo assume, a tutti gli effetti, i caratteri di un contratto, le cui disposizioni sono immediatamente applicabili ai destinatari con efficacia “erga omnes”.
L’ipotesi di accordo riconosce aumenti economici, pari a circa 90 Euro medi e prevede alcuni contenuti migliorativi rispetto ai CCNL NAZIONALI.
Tra le novità  si segnalano:
- DECORRENZA CCRL - Riallineamento del CCRL Regionale ai CCNL Nazionali per il periodo 2016-2018, tenuto conto che il blocco dei rinnovi contrattuali in Regione è stato superiore di un biennio rispetto agli altri settori pubblici
- INCREMENTI RETRIBUTIVI - Incremento delle retribuzioni  a regime dal 1.1.2018 del  3,48%  in linea con i rinnovi contrattuali di tutto il pubblico impiego  (Stato – Enti Locali – Sanità)
- RIPARTIZIONE RISORSE – TABELLARE/PRODUTTIVITA’ - Nonostante il maggior periodo di blocco contrattuale subito rispetto agli altri settori pubblici, gli incrementi non sono stati destinati in tutto agli aumenti tabellari (come avvenuto nei Ministeri), ma una quota parte delle risorse è stata destinata ad incentivare il miglioramento della produttività e dei servizi a beneficio dell’ utenza, in misura comunque superiore a quella di tutti gli altri comparti pubblici.
- ORDINAMENTO PROFESSIONALE - Istituzione di una apposta Commissione paritetica con le OO.SS.  per la revisione dell’ordinamento professionale fermo da oltre 20 anni
- PROGRESSIONI ECONOMICHE INTERNE - Riattivazione delle progressioni economiche interne per la valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con criteri di meritocrazia e selettività previo superamento di corso di formazione ed esame finale ad una percentuale limitata del personale in sintonia con quanto già applicato negli altri settori del pubblico impiego 
- SANZIONI DISCIPLINARI - Nuove più restrittive regole e sanzioni per le infrazioni disciplinari per i fannulloni in ufficio ed i furbetti del cartellino
- POSIZIONI ORGANIZZATIVE - Introduzione di nuovi criteri di selettività e meritocrazia professionalità per gli incarichi di Posizioni Organizzative che vanno a valorizzare la capacità professionali dei funzionari
- PRODUTTIVITA’ E MERITOCRAZIA - Abolizione del vecchio Fondo di Produttività FAMP e dei vecchi criteri di erogazione a pioggia delle risorse, con l’introduzione di nuovi criteri di selettività legati alla valutazione della performance organizzativa e della performance individuale dei dipendenti sulla base del sistema  di valutazione adottato dalla Regione e certificato dall’ OIV (come avviene nelle P.A. più evolute a all’avanguardia nella valutazione selettiva dei dipendenti)
- MOBILITA’  - Destinazione di una quota parte delle risorse della produttività per favorire la mobilità dei dipendenti verso sedi della Regione con forti carenze di personale o elevati carichi di lavoro o in presenza di eventi eccezionali e non prevedibili dovuti anche ad emergenze ambientali 
- SMART WORKING – LAVORO AGILE - Introduzione di tale nuovo e moderno istituto contrattuale presente nel mondo del lavoro pubblico e privato che consente un più razionale utilizzo delle risorse umane che può essere impiegato in sedi Regionali diverse da quelle di appartenenza, in relazione alle esigenze dell’amministrazione derivanti da carenze di personale o incremento dei carichi di lavoro.

   
  Legislazione

Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019
Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e  di pensioni (Quota 100).
Pubblicato nella G.U. n 23 del 28.1.2019
Il Decreto dovrà essere convertito in Legge entro 60 giorni da parte di Camera e Senato e potrà subire delle modifiche in fase di conversione.
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Legge 9 gennaio 2019, n. 3
“Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici.” (C.D. Spazzacorrotti)
Le novità più importanti:
• Riforma della prescrizione: la legge sospende il corso della prescrizione dalla data di pronuncia della sentenza di primo grado (sia di condanna che di assoluzione) o dal decreto di condanna, fino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio o alla data di irrevocabilità del citato decreto.
• Introduzione del c.d. DASPO a vita per corrotti e corruttori, cioè l’incapacità a vita di contrattare con la pubblica amministrazione (per i soggetti privati) e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per i pubblici ufficiali e innalzamento delle pene per i reati di corruzione per l’esercizio della funzione;
• Possibilità di utilizzare anche per i reati di corruzione la figura dell’Agente sotto copertura;
• Introduzione di sconti di pena e di una speciale clausola di non punibilità per chi denuncia volontariamente e fornisce indicazioni utili per assicurare la prova del reato e individuare eventuali responsabili;
• E’ eliminata la possibilità di restare anonimi per chi fa donazioni a partiti, fondazioni o altri organismi politici
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Ministero della giustizia - Circolare 17/01/2019, n. 1/2019
Sulla tutela del dipendente pubblico che effettua segnalazioni di illeciti o irregolarità nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 (cd. whisteblowing).
Emanata dal Ministero della giustizia, Il responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza.
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  Giurisprudenza

Corte Ue - Sentenza C-193-17
Secondo la Corte un giorno festivo retribuito ai soli lavoratori appartenenti a talune Chiese costituisce una discriminazione fondata sulla religione vietata dal diritto dell'Unione. La Corte di giustizia dell'Unione europea, nella sentenza C-193/17 Cresco Investigation GmbH / Markus Achatzki, ha stabilito che concedere un giorno festivo solo ai credenti è una discriminazione fondata sulla religione. Dunque, finché l'Austria, non modificherà la normativa interna per ripristinare la parità di trattamento, il datore di lavoro sarà obbligato, a determinate condizioni, ad accordare anche agli altri suoi lavoratori il diritto ad un giorno festivo retribuito.
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  Varie

Istituto Nazionale di Statistica - Comunicato 05 gennaio 2019
Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di novembre 2018, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81, della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica)
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L'Ispettorato Nazionale del Lavoro comunica di aver sottoscritto un Protocollo d’intesa con le Organizzazioni Sindacali per l’avvio della sperimentazione del lavoro agile.
L’istituto del lavoro agile detto anche “Smart working” è racchiuso nella legge n.81 del 22 maggio 2017, recante il titolo “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
L’art.18 della suddetta legge presenta il lavoro agile come uno strumento per favorire l’incremento della competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Lo stesso articolo prevede che la prestazione lavorativa venga eseguita in parte all’interno dell’azienda e in parte all’esterno, entro i limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale previsto da legge e Ccnl.
Con l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2019 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (c.d. Legge di Bilancio 2019) all’art. 1, comma 486 è stata introdotta una disposizione che consente ad alcuni soggetti di essere “preferiti” – rispetto agli altri lavoratori – in caso di svolgimento del lavoro con la formula dello smart working.
La predetta norma, che s’inserisce nel corpus normativo dell’art. 18 della L. n. 81/2017, stabilisce che laddove il datore di lavoro stipuli un accordo per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile, deve dare priorità alle richieste di smart working formulate:
• dalle lavoratrici nei 3 anni successivi alla conclusione del periodo di congedo obbligatorio di maternità (art. 16 del D.Lgs. n. 151/2001);
• ed ai genitori lavoratori con figli in condizioni di disabilità (art. 3, co. 3, della Legge n. 104/1992).
La normativa sul lavoro agile è applicabile anche al pubblico impiego regionale e pertanto lo smart working è previsto anche nel nuovo CCRL.
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  Voglio ricordare...

Nella newsletter di Gennaio vogliamo ricordare Filippo Basile nato a Palermo il 10 Gennaio 1961 e ucciso il 5 luglio del 1999 a colpi di pistola, appena uscito dal suo ufficio l’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste dove ricopriva l’incarico di dirigente delle risorse umane. Venne ucciso da Ignazio Gilberti, ma il mandante venne identificato in Antonino Velio Sprio, impiegato regionale accusato di associazione a delinquere e tentato omicidio, che non perdonò al nostro amato collega Filippo di aver iniziato le pratiche per il licenziamento.